Siamo sbalorditi ed attoniti per la scomparsa del Comandante Carlo Mariani. Trovare spiegazioni a questi assurdi scherzi della vita è del tutto impossibile e l’unica cosa che ci rimane da fare è rimpiangerlo e ringraziarlo per tutto ciò che è stato, che ha fatto, che ha rappresentato e per quello che ci ha dato, umanamente e professionalmente in aria e in terra. Ciao Carlo, un abbraccio ovunque tu sia.
Chi era Carlo Mariani
Nasce a Pescara dove nel locale Aero Club frequenta a 16 anni il corso per paracadutista sportivo e poi quello di pilota. Dopo il liceo nel 1976 entra in A.M. fino al 1992 diventando pilota militare di F 104 su cui vola per 2200 ore a Rimini.
Tolta la divisa militare indossa quella da civile volando su B737,A320 e A330 (tuttora) nelle compagnie AirOne e Alitalia.
Nel tempo libero ha continuato a volare in particolare in acrobazia sia a motore che in aliante. Ha addestrato un gruppo di amici piloti “normali” nella formazione acrobatica YakItalia con Yak 52/50. Ha partecipato ai campionati nazionali ed internazionali di acrobazia ed a numerose manifestazioni aeree.
Le ore di volo? Quelle scritte sul libretto sono più di 18.000. Quelle non scritte? Si stimano 1000 ore in aliante e 1300 lanci con paracadute.