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La Cina vola con altri 50 aeroporti per la General Aviation: saranno 500 unità nel 2020

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Il numero di aeroporti certificati per l’aviazione generale in Cina è cresciuto da 246 alla fine del 2019 a 299 entro agosto 2020, secondo i dati dell’Amministrazione dell’aviazione civile cinese (CAAC). Si era partiti pochi anni fa a contare 76 aeroporti certificati GA in funzione nel 2017 ma il settore è in netta espansione così come il desiderio di volare del popolo cinese.
Si tratta di un mercato in crescita esponenziale che rappresenta per i costruttori europei una straordinaria opportunità.
Tra i 299 aeroporti GA oggi già certificati, 111 sono stati elencati come eliporti e uno come “aerodromo acquatico”. Il 63 per cento ha piste di lunghezza compresa tra 400 e 800 metri, il 23 per cento tra 800 e 1200 metri e il 5 per cento tra 1200-1600 metri. Solo il 6 per cento degli aeroporti GA certificati del paese aveva piste più lunghe di 1600 metri, mentre l’8 per cento aveva piste inferiori a 400 metri.
Ad agosto 2020, l’Asian Sky Group (ASG) riferisce che 110 aeroporti in Cina sono stati classificati come aeroporti di classe A GA, definiti come aperti al pubblico e in grado di condurre operazioni commerciali per i passeggeri. Sono stati segnalati 189 aeroporti di classe B GA, che sono chiusi al pubblico e non possono essere utilizzati per i passeggeri commerciali. Contando i 189 aeroporti non certificati elencati da CAAC e ASG, la Cina dovrebbe raggiungere il benchmark fissato nel suo 13° piano quinquennale, che prevedeva 500 aeroporti GA operativi entro la fine del 2020.