Home ALL VIDEOS Partita con successo Inspiration4, primo volo orbitale pagato da un miliardario.

Partita con successo Inspiration4, primo volo orbitale pagato da un miliardario.

l'equipaggo di Inspiration4 e la sua astronave-flyeurope
l'equipaggo di Inspiration4 e la sua astronave-flyeurope

di Stefano Cavina

La missione, partita da Capo Kennedy, e composta da un equipaggio di quattro privati cittadini americani è un vero salto di qualità, oltre che un vero business per Elon Musk che noleggia il vettore di lancio Falcon e la sua astronave Crew Dragon, la stessa utilizzata dagli astronauti americani per raggiungere la Stazione Spaziale Internazionale (ISS). Infatti, rispetto ai precedenti lanci della Virgin Galactic di Richard Branson e della Blue Origin di Jeff Bezos, che hanno portato i loro ricchi passeggeri solo alle soglie dello spazio, in un breve ma pur intenso volo suborbitale, questa volta si entra in orbita terrestre.

Voli spaziali, ricordiamo, che gli astronauti americani (quelli veri – ndr) fecero già nel 1961 con Alan Shepard e Virgil Grissom, fino al primo orbitale di John Glenn. Senza contare i piloti degli aerei sperimentali X-15 che si guadagnarono le “ali” di astronauta superando con il loro velivolo a razzo gli 80 km di altezza.

Ma la via del progresso passa anche attraverso miliardari visionari e finanziatori, prima di poter poi diventare un fenomeno di massa, come è stato per, su può dire, ogni mezzo di trasporto innovativo che ai primissimi inizi è sempre andato ad appannaggio di facoltosi clienti.

stefano cavina flyeurope
stefano cavina flyeurope

Finanziatore di “Inspiration4” è il miliardario Jared Issacman, fondatore e CEO di Shift4 Payments, azienda leader nelle soluzioni di elaborazione sicura dei pagamenti come carte di credito o bancomat. Isaacman, che ha al suo attivo circa 6.000 ore come pilota ed è il comandante del volo, è il maggior sostenitore dello St. Jude Children’s Research Hospital, al quale ha dedicato il volo dichiarando nelle interviste precedenti la missione, che lo avrebbe fatto riservando gli altri tre posti disponibili a persone meritevoli che rappresentassero i quattro “valori” dell’ospedale: leadership, speranza, generosità e prosperità. Se a Isaacman va, come ovvio, la leadership, ad Hayley Arceneaux va la “Speranza”.

Ventinove anni, assistente medico al St. Jude e sopravvissuta da bambina al cancro alle ossa, la Arceneaux è stata scelta da Isaacman per rappresentare l’ente con il quale sta raccogliendo fondi da destinare all’ospedale. La Arceneaux è la prima persona a volare nello spazio con un arto protesico, e ha il compito di medico di bordo.

Specialista di missione è Chris Sembroski, rappresentante della “Generosità”. Quarantadue anni e attualmente ingegnere presso la Lockheed Martin, Sembroski è un appassionato di spazio di lunga data e veterano dell’aeronautica degli Stati Uniti. Si è “guadagnato” il posto dopo aver vinto la lotteria organizzata da Isaacman per raccogliere fondi per St. Jude.

la Crew Dragon di inspiration4 flyeurope
la Crew Dragon di inspiration4 flyeurope

Sian Proctor, geo scienziato e specialista in comunicazione scientifica dell’isola di Guam, è il testimone del valore della “Prosperità”. Proctor, 51 anni, è il vincitore del concorso Shift4Shop (sempre sponsorizzato da Isaacman), che chiedeva ai partecipanti di creare un sito di successo si “e-commerce”. Proctor, che servirà come pilota della missione, sarà inoltre la prima persona delle isole Marianne a volare nello spazio

Secondo il programma, la Crew Dragon con i quattro a bordo, trascorrerà tre giorni in orbita attorno alla Terra senza però mai agganciarsi alla Stazione Spaziale Internazionale.

Il lancio è avvenuto dallo storico Launch Complex 39A della NASA, dal quale era partita, nel luglio del 1969, la missione lunare Apollo-11, che si trova al Kennedy Space Center in Florida

SpaceX ha affittato da tempo (2014) il Launch Complex 39A firmando con la NASA un contratto di locazione di 20 anni, modificandone la piattaforma per i lanci di Falcon 9 e Falcon Heavy che servono anche per traghettare gli astronauti sulla Stazione Spaziale Internazionale.

Da notare che, da buon affarista qual è Elon Musk, per vedere i lanci di SpaceX, gli spettatori devono pagare un biglietto d’ingresso prenotabile on line. Che dire: è così che si fanno soldi. Ù

FOTO 1

nella foto da sinistra: Chris Sembroski, Jared Isaacman, Hayley Arceneaux e Sian Proctor posano con il razzo Falcon 9 e la capsula Crew Dragon che li ha portati in orbita.

Credito: Inspiration4 / John Kraus